MARTA
Scritto da Fabio Mix il 20 Febbraio 2023
Marta nasce a Milano in una famiglia dove si respira aria di musica. Già
all’età di 4 anni si avvicina allo studio del pianoforte classico e all’età di 16
inizia quello del canto moderno. Parallelamente si appassiona anche alla
pittura, al teatro e alla scrittura. Il suo percorso nella musica inizia come
interprete e presta la voce a diversi ensemble come gli Archimia, quartetto
d’archi che vanta collaborazioni con numerosi artisti come Gino Vannelli,
Zucchero, Ron, Roy Paci, William Kentridge, Fabrizio Meloni.
Marta inoltre ha partecipato per tre edizioni consecutive al progetto “Caro
papà Natale..”, insieme ad artisti di fama nazionale e internazionale
come Fabio Concato, Ivana Spagna, Little Tony, Antonello Ruggiero e
tanti altri. Negli anni sente però la necessità di mettersi in gioco totalmente
iniziando a scrivere musica e testi dei propri brani.
Nel 2011 viene selezionata dal critico musicale Michele Monina per
raccontare il corpo della donna nella compilation cantautorale “Anatomia
Femminile” con il brano “Rosso Amarena”.
A luglio dello stesso anno è finalista del Premio Lunezia con il brano “A fior
di pelle”, a novembre l’incontro con Tony Bungaro da cui nasce un nuovo
progetto a metà tra Francia e Italia, dalle sonorità minimal-elettroniche. Con i
brani scritti a quattro mani con il celebre autore, partecipa alla XXIII edizione
del Festival di Musicultura, arrivando alle semifinali, nei primi 48 artisti
scelti.
A settembre 2012 esce anche un doppio cd tributo ad Herbert Pagani, “La
mia generazione: Marco Ferradini canta Herbert Pagani” in cui Marta
interpreta alcuni brani del cantautore accanto ad artisti come Ron, Eugenio
Finardi, Alberto Fortis, Fabio Concato, Eugenio Finardi, Moni Ovadia.
Ad ottobre 2012 è tra le 11 finaliste che si contendono il più prestigioso
premio in Italia di cantautorato al femminile, il Premio Bianca D’Aponte di
Aversa. Un’ esperienza di tre giorni dove Marta presenta durante la prima
serata un brano in francese, “Tremblante” e nella finalissima “Martarossa”,
canzone scritta a quattro mani con Bungaro con la quale si aggiudica il
Primo Premio.
Nel frattempo la cantautrice si sperimenta anche nei panni di autrice e nel
2012 scrive la canzone per la colonna sonora del lungometraggio “The Rule
of Lead” di Giacomo Arrigoni. Il brano, composto a quattro mani con il
pianista Orlando José Luciano s’intitola “Brighter than the sky” e ricorda le
atmosfere rock anni 90.
Sempre in ambito cinematografico Marta è l’autrice del testo di “We are
lost” , brano composto dal producer Matteo Buzzanca, che è stato
selezionato per l’opera prima di Letizia Lamartire, “Saremo giovani e
bellissimi, unico film italiano in concorso alla Settimana Internazionale
della Critica della Mostra del Cinema di Venezia.
La cantautrice ha alle spalle anche una lunga gavetta live che la vede
esibirsi a premi nazionali come il Bindi, il Pigro e calcare diversi palchi
“storici” come quello del Roxy Bar, dell’Arcimboldi e del Castello
Sforzesco di Milano, del Bloom di Mezzago, in apertura del concerto di
Paolo Jannacci, accanto a Fabio Treves, a Pierdavide Carone, alla
Salumeria della Musica, alla Palazzina Liberty di Milano, al MEI. Diverse
anche le esperienze internazionali come al Cavern Club di Liverpool in
occasione della settimana dedicata ai Beatles per l’anniversario dei
cinquant’anni del gruppo, e ad Hong Kong con le scenografie spettacolari di
Corona Events.
Il 22 febbraio 2019 esce il suo primo singolo “Arcobaleno” in
collaborazione con Ondesonore Records di Francesco Altobelli con la
coproduzione di Valentino Forte. Un brano che parla di “inquinamento
emozionale”, un’espressione inventata dalla cantautrice per porre
l’attenzione sulla dimensione animica delle relazioni. Ogni persona è
portatrice di un’energia, positiva o negativa, che influenza profondamente la
nostra vita.
Sia la musica che le parole portano la firma della cantautrice, che ha poi
arrangiato il brano insieme al padre Marco Ferradini e a Valerio Gaffurini al
Cromo Studio di Brescia.
A giugno del 2019 esce “Le Parole”, il primo singolo del nuovo album di
Marco Ferradini, “L’uva e il vino”, che chiama la figlia a duettare con lui
in questa splendida ballad che si interroga sulla capacità delle parole di
esprimere i sentimenti più forti e profondi. L’album contiene altri tre duetti con
Marta: “Pane”, “Solamente uniti siamo” e “Buona stella”.
A maggio 2020, in pieno lockdown, Marta per colmare la distanza coi suoi
fan pubblica “Martarossa” – il brano con cui ha vinto il Premio Bianca
D’Aponte – chiedendo ad illustratori e appassionati del disegno di dare
la propria interpretazione della canzone. Il risultato è un videoclip arricchito
da quadri e disegni di tanti artisti.
A dicembre dello stesso anno, esce un secondo duetto di Marta col padre
Marco Ferradini, “Buona Stella”, brano natalizio fresco e dal messaggio
sociale, contenuto nell’ultimo album “L’uva e il Vino” del cantautore comasco.
Nell’ultimo periodo l’artista ha partecipato a due progetti di cantautorato
importanti: lo scorso 4 maggio 2021 è uscito il vinile di “Lombardia”,
storica canzone dei Mercanti di Liquore che hanno chiamato 28 amici
artisti a reinterpretare la loro celebre canzone per destinare fondi a
Emergency per l’emergenza Covid19. Al progetto “Mercanti di Liquore e i figli
storti”, hanno partecipato Andy Fumagalli (Bluvertigo), Aimone Romizi (Fast
Animal and Slow Kids), Wilko (Rats), passando per Finaz (Bandabardò),
Giorgio Canali, Omar Pedrini, Divi (I ministri), Elio Biffi (Pinguini Tattici
Nucleari) e tanti altri.
La cantautrice è stata inoltre chiamata da Tiziano Jannacci, produttore e
autore musicale, a scrivere un brano inedito dal tema ecologista per un
album dedicato al grande Enzo Jannacci, intitolato L’ImmENZO. Il vinile da
collezione è uscito il 2 luglio del 2022.
Il brano con cui Marta partecipa al progetto è “Ai bordi delle strade”, un
rock ecologico dal sound trascinante che pone l’attenzione sulla tutela
dell’ambiente.
Nel frattempo Marta si è diplomata in Pianoforte Pop/Rock al
Conservatorio Verdi di Milano ed è attualmente iscritta al biennio di Canto
Pop/Rock.
Da giugno 2022 è in tour con il suo spettacolo Di rose e di spine, in
formazione acustica accompagnata al pianoforte da Giancarlo Urso e alla
chitarra da Piero Marras. Un percorso nella canzone cantautorale italiana
e internazionale di brani significativi per il cammino e la ricerca musicale di
Marta che durante lo spettacolo si accompagna alla chitarra e al pianoforte.
La cantautrice propone anche suoi brani, di cui alcuni inediti: un viaggio tra le
rose e le spine della vita e quindi della musica. Brani che andranno a
comporre il suo primo album, la cui lavorazione inizierà nell’autunno di
quest’anno.