GRAZIA DI MICHELE

Scritto da il 30 Gennaio 2023

Grazia Di Michele inizia la sua carriera nel 1980 al Folk Studio di Roma e incide il primo album Clichè definito coraggioso e insolito dagli appassionati della giovane canzone d’autore.
Nel 1983 incide Ragiona col cuore tornando sulle tracce della musica e dei temi preferiti raccontando storie di ricerca femminile.
In queste prove è aiutata da sua sorella Joanna che collabora alla stesura dei testi. In quegli stessi anni Grazia realizza programmi musicali per la RAI e gestisce un locale a Roma, il “Johann Sebastian Bar”, che diventa un punto d’incontro per i musicisti italiani.
Nel 1986 Grazia entra alla WEA e ha modo di dimostrare la raggiunta maturità artistica incidendo Le ragazze di Gauguin, album con il quale vince la “Vela d’argento” e che prosegue quel discorso di canzone d’autore al femminile che caratterizza tuttora la sua produzione.
Segue nel 1988 l’album L’amore è un pericolo.
Nel 1990 con Io e mio padre partecipa al Festival di Sanremo insieme con Nicolette Larson che propone il brano in inglese Me and my father; parallelamente prepara un nuovo album che viene pubblicato subito dopo; è una Raccolta che contiene due brani nuovi e fa il punto della sua produzione presentata in versione completamente rinnovata.
Nel 1991 si presenta nuovamente al Festival di Sanremo con il brano intitolato Se io fossi un uomo, portato in classifica in tutto il mondo da Randy Crawford con il titolo If I were in your shoes e che è stato anche registrato in duetto.
L’album in cui è presente il brano è Grazia Di Michele che esce nello stesso anno.
Ancora una partecipazione al Festival di Sanremo nel 1993, questa volta in coppia con Rossana Casale, con la canzone Gli amori diversi. Dalla collaborazione con Rossana Casale, che frutta loro il terzo posto al Festival, nasce anche l’album Alba argentina, nel quale Grazia partecipa con la scrittura di diversi brani.
Confini viene pubblicato subito dopo, contestualmente ad un home-video contenente tutti i video realizzati fino ad allora, alcuni dei quali firmati dal regista Gabriele Salvatores.
Nel 1995 un nuovo contratto con la SONY porta alla realizzazione di Rudji, album con il quale Grazia ritorna in sala dopo due anni di assenza durante i quali si è dedicata al mestiere di mamma, non tralasciando comunque la consueta attività concertistica.
Anche questo album, come i precedenti, è prodotto da Lucio Fabbri e si caratterizza per una forte impronta etnica.

Segue Naturale, un cd prodotto da Phil De Laura che vede la luce subito dopo il diploma ottenuto in Musicoterapia.
Durante questo periodo intensifica l’attività di impegno sociale rivolta specialmente ai bambini e ai disabili, realizza delle sonorizzazioni per ambienti pubblici e privati e si applica alla creazione di una incubatrice sonora per bambini nati prematuri, attualmente in fase di sperimentazione in strutture ospedaliere italiane.
Per due anni è insegnante di canto presso l’Università della Musica da Roma e per 13 anni insegna la stessa materia presso la popolare scuola “Amici di Maria De Filippi”, programma che va in onda con successo quotidianamente su Canale 5.
Nel 2004 porta in teatro, insieme a Maria Rosaria Omaggio, lo spettacolo Chiamala vita patrocinato dall’UNICEF, a sostegno dei bambini vittime dei conflitti armati, realizzato su testi e musiche di Italo Calvino e dell’autrice. Lo spettacolo approda all’Auditorium dell’ONU di New York. Da questo evento nasce la pubblicazione di un cd, Chiamalavita, distribuito dai Raitrade.
Alla fine del 2005 esce il suo nuovo album, Respiro, prodotto da Rai Trade, incentrato ancora una volta sul mondo femminile, sui sentimenti, le emozioni e sulla particolare condizione di alcune donne nel mondo.
Nel 2008 debutta in teatro come attrice co-protagonista della commedia Dì a mia figlia che vado in vacanza di Denise Chalèm insieme con Alessandra Fallucchi, ottenendo consensi da parte del pubblico e della critica specializzata.
Il disco Passaggi segreti esce a ottobre del 2009. È un album caratterizzato da un forte interesse per alcuni problemi sociali: la condizione dei migranti, la guerra, la libertà negata.
Nel 2010 apre e dirige un corso di canto, “L’Accademia della canzone”, presso il Conservatorio dell’Aquila. Con gli allievi e l’Orchestra Sinfonica abruzzese è in tour e partecipa alla realizzazione del cd dei suoi allievi “I colori della musica”.
A ottobre del 2012 pubblica il suo nuovo cd Giverny prodotto e arrangiato dal pianista e compositore Paolo Di Sabatino, realizzato con il suo trio e la partecipazione dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese. Una virata nel jazz caratterizza questo ultimo lavoro in cui si respira una nuova aria sonora e compositiva.
Nel 2013 consegue la laurea in Giurisprudenza con una tesi sull’importanza della cura del ‘paesaggio sonoro’ nei luoghi preposti all’attesa e all’ascolto dei minori in Tribunale.
Nel 2015 è presente al Festival di Sanremo insieme a Mauro Coruzzi (Platinette) con il brano Io sono una finestra, con il quale vince il ‘Premio Lunezia’ assegnato per il migliore testo e il “Premio Cento Radio” per l’interpretazione.
Ha portato in giro nei teatri italiani con lo stesso Mauro lo spettacolo “Io non so mai chi sono” (frase tratta dal brano sanremese), che ha fornito lo spunto per un viaggio, attraverso testi e canzoni, sul tema dell’identità.

Nel 2016 produce il cd “Promesse” nel quale venti suoi allievi, con i quali farà presentazioni e concerti, partecipano come cantautori e interpreti.

Nel 2018 il suo primo album da interprete Folli voli, contenente brani portati al successo da vari artisti stranieri e che vanta la collaborazione di alcuni di essi, ha ricevuto un grande successo da parte della stampa specializzata ed è arrivato tra i finalisti del Club Tenco.

Nel 2018 assume la direzione artistica del Teatro Golden a Roma e crea la prima edizione della rassegna musicale “A tu per tu”, affiancando cantautori di fama quali Morgan, Alberto Fortis, Mimmo Cavallo, Siria, Rossana Casale, Bungaro, Mariella Nava e tanti altri, alle nuove leve della canzone d’autore. È in preparazione la seconda edizione.
È ospite di “Musicultura” del 2019 con un progetto sul rapporto tra la scienza e musica con il rapper Moreno, anticipando la collaborazione con l’Università di Camerino. Nello stesso anno partecipa allo “Sponz fest” e al festival “La luna e i calanchi”
Pubblica il cd Sante Bambole Puttane, e porta in teatro lo spettacolo omonimo. Contemporaneamente dà alle stampe il suo primo romanzo edito dalla Castelvecchi “Apollonia”. Il secondo, “La regola del bucaneve”, viene pubblicato per la stessa casa editrice nel 2021, mentre nel 2022 ha visto la luce una raccolta di racconti intitolata “Rose Principi e Serpenti”.
Ha fondato il trio “Cantautrici” insieme a Mariella Nava e Rossana Casale; con loro ha prodotto un album di brani scritti a sei mani, “Trialogo”, preceduto da quattro singoli “Segnali Universali”, “Anime di vetro”, “Sotto un altro cielo” e
“Io sono l’amore”; e con le due artiste ha condiviso un tour di successo.

Due autori Grammy Fernando Osorio e Santiago Larramendi, scrivono per lei il brano “Todavia vida” che viene pubblicato a luglio del 2022

Il 30 dicembre 2022 è pubblicato il singolo “Dall’altra parte”, un brano sul bisogno di comprensione e accoglienza, temi quanto mai attuali e sentiti.

Attualmente è impegnata nello spettacolo “Poesie di Carta” dedicato a Marisa Sannia, la quale ha magistralmente musicato alcune poesie di Federico Garcia Lorca e di poeti sardi, e nel tour “Terra”, un viaggio musicale e spirituale alla ricerca delle nostre radici. Il concerto comprende i due mantra “Madre Terra” e “Lasciati amare” che sono entrati nelle playlist di mezzo mondo e che precedono il prossimo CD di mantra.

È direttrice artistica della sezione “Social Clip” all’interno del Festival “Tulipani di seta nera” nato per promuovere i corti e i video musicali portatori di messaggi sociali.
Dal 2018 scrive per Optimagazine articoli riguardanti la musica e la società.

Grazia ha collaborato con numerosi artisti italiani e stranieri, cantando o scrivendo brani con e per loro.

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